BINP e Fondazione Golinelli insieme per valorizzare la ricerca scientifica in chiave imprenditoriale
BINP ha siglato un accordo con Fondazione Golinelli e G-Factor per individuare ed incubare iniziative imprenditoriali avviate da giovani e ricercatori. Lo ha annunciato il Presidente di BINP, Prof. Antonio Messeni Petruzzelli, secondo cui
È una grande occasione per ricercatori e scienziati. La valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica e l’investimento in spinoff e team di ricerca con progetti ad alto potenziale di innovazione e tecnologia rappresenterà uno dei motori per il rilancio dell’economia del Paese a partire dal 2023.
Fondazione Golinelli, nata nel 1988 a Bologna, si occupa di educazione, formazione, ricerca, innovazione, impresa e cultura, con l’obiettivo di offrire strumenti aggiornati per comprendere il futuro, favorendo la crescita culturale, la consapevolezza e la capacità di affrontare il futuro in modo responsabile e propositivo. Nel 2018 la fondazione inaugura G-Factor, incubatore-acceleratore di giovani imprese che opera prevalentemente nei segmenti pre seed, seed ed early stage, e che da quattro anni è diventato un punto di riferimento nazionale per l’accelerazione di giovani imprese nell’ambito Life Science e anche in altri settori verticali.
In virtù dell’accordo BINP lancerà open call su diversi ambiti di riferimento: Life Science & Digital Health, FinTech & InsurTech e AgriTech & FoodTech, Industry 4.0, Big Data & Applied Artificial Intelligence e Social Impact.
Le call saranno rivolte a selezionare progetti pre-seed e seed di team di ricerca, team informali, spinoff e startup innovative provenienti da tutta Italia e anche da paesi esteri. Tutte le giovani imprese selezionate saranno sottoposte ad un programma di pre-incubazione erogato da BINP e, successivamente, avranno la possibilità di accedere ad un innovativo programma di accelerazione erogato da G-Factor: un programma personalizzato che offre investimenti, mentoring e business networking consentendo la crescita dei team sia nella dimensione imprenditoriale sia in quella scientifica.
Il programma di accelerazione, denominato “G-Force”, avrà una durata complessiva di 4 mesi e prevede una prima fase di attività intensive della durata di 2 mesi, con lo scopo di accompagnare i team a presentarsi a potenziali partner industriali.
A questa prima fase segue un periodo di ulteriori 2 mesi di follow-up e mentoring da remoto dedicati all’execution, con tailored meeting sulle esigenze della specifica realtà per accompagnare i team a presentarsi a potenziali investitori ed entrare in successive fasi di crescita e sviluppo.
Nello specifico, per startup e team con iniziative nel settore Life Science, G-Factor offre sia il programma di accelerazione che un potenziale investimento in cash (360.000 € complessivi per un massimo di 4 startup); per gli altri verticali, invece, G-Factor erogherà esclusivamente il programma di accelerazione. L’investimento eventuale, invece, sarà erogato dai partner dell’iniziativa.
Il programma di accelerazione si svolgerà prevalentemente da remoto, ma prevede 2 settimane in presenza all’inizio del programma e nei momenti di networking.
L’approccio sperimentale adottato in G-Factor per l’accelerazione al mercato delle aziende selezionate si baserà su investimenti realizzati con capitali e competenze, con un approccio paziente, ma secondo logiche di scienza e di mercato, nella convinzione che il mix di finanza e formazione sia determinante per il successo e la crescita delle realtà imprenditoriali più innovative.
Nell’immagine la Fondazione Golinelli. Photo Credits: Giovanni Bortolani